L'ingresso della sede del Partito
Democratico di Foggia nelle scorse ore è stato imbrattato con
scritte offensive. I dirigenti locali del Pd hanno presentato
denuncia all'autorità giudiziaria. Secondo il segretario
regionale Dem, Domenico De Santis, si tratta di "un gesto
inaccettabile, che colpisce non solo il Partito Democratico, ma
il cuore stesso della vita democratica. La politica non può e
non deve ridursi a un terreno di scontro fatto di odio e
intimidazione. La politica è confronto, è dialogo, è la
costruzione di soluzioni. È il luogo in cui, pur nella diversità
delle opinioni, si costruisce un modello di società".
"Attaccare un circolo - aggiunge - vuol dire sopprimere il
diritto di ciascuno a esprimere le proprie idee e contribuire al
dibattito democratico. Significa provare a soffocare quella
pluralità che è il fondamento della nostra convivenza civile".
"Come Partito Democratico della Puglia - sottolinea De Santis -
non ci facciamo intimidire. Continueremo a lavorare per
restituire alla politica la sua funzione più nobile: essere al
servizio delle persone, soprattutto delle più fragili e di chi
non è ascoltato". De Santis rivolge "un appello a tutte le forze
politiche, alle istituzioni e alla cittadinanza: difendiamo
insieme i valori della democrazia e del rispetto. Non possiamo
permettere che l'odio prenda il sopravvento".
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