"Porre particolare attenzione alle problematiche del rischio sismico, facendo sempre riferimento alle mappe di pericolosità sismica ufficiali e alla vulnerabilità di strutture e infrastrutture".
È quanto chiede in
un documento il capo della Protezione civile, Fabio Ciciliano,
alla sezione pugliese dei volontari impegnati nel monitoraggio
del territorio dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.7 che
ha colpito ieri sera la provincia di Foggia.
Nel documento si richiama l'attenzione all'impossibilità di
"effettuare previsioni deterministiche su magnitudo, località e
tempi di accadimento utilizzabili con finalità operative di
Protezione civile" e quindi "appare opportuno porre in essere
ogni iniziativa utile a rafforzare, in ogni sede, la sensibilità
in materia, con particolare riguardo alle attività di verifica
della pianificazione di emergenza e della vulnerabilità degli
edifici strategici, di culto e delle scuole".
Nel documento si
invita, infine, "a valutare l'opportunità di procedere
all'implementazione, in supporto ai sindaci, delle attività"
finalizzate a "una corretta e puntuale informazione ai
cittadini, in particolare in merito alla pericolosità sismica
del proprio territorio e ai comportamenti di autoprotezione da
adottare in caso di sisma".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA