Sono terminate questo pomeriggio le attività di demolizione controllata sulle parti residue della palazzina crollata lo scorso 5 marzo in via De Amicis, a Bari.
I lavori sono stati eseguiti dalla ditta incaricata dal Comune, e monitorati dai tecnici comunali.
A partire dalla fine dei
lavori, come prescritto dall'ordinanza diramata nei giorni
scorsi dal sindaco Leccese, decorre il termine di sette giorni -
nei confronti dei titolari del condominio di via Pinto 16,
adiacente alla palazzina crollata e fortemente danneggiato dal
collasso - per mettere in sicurezza l'edificio. Nell'aria, come
attestano tre rapporti relativi ai giorni 16, 17 e 18 marzo, non
sono state rilevate fibre di amianto. I rilievi sono stati
effettuati dal laboratorio incaricato della Ecotrend, società
fornitrice della ripartizione comunale Igiene e Ambiente.
Dato il cumulo di macerie presenti nel sito, sottoposto a
sequestro da parte della Procura di Bari, resta in vigore
l'ordinanza sindacale a tutela della salute pubblica che prevede
il divieto di affaccio, di apertura delle finestre e l'obbligo
di indossare mascherine. Il Comune di Bari presenterà nelle
prossime ore alla Procura di Bari una relazione sulle attività
svolte. La Procura indaga per crollo colposo a carico di ignoti,
le indagini del procuratore aggiunto Ciro Angelillis e della pm
Silvia Curione sono condotte dalla squadra mobile di Bari.
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