Nell'area marina protetta di Torre Guaceto, tra Carovigno e Brindisi, è stato scoperto il primo nido di fratino nel 2025.
Si tratta di, una specie di uccello a rischio di estinzione.
Dal consorzio di gestione della
riserva spiegano che la nidificazione "è una delle prime in
Italia del 2025", ed è avvenuta "con anticipo rispetto agli
standard a causa dell'assaggio di primavera della scorsa
settimana, che ha portato con sé l'innalzamento delle
temperature e le fioriture. Ora più che in altri periodi è
necessario che gli utenti rispettino la riserva in generale e il
divieto di accesso dei cani".
Inoltre "la coppia che ha aperto la stagione della
riproduzione è, con tutta probabilità, la stessa che già due
anni addietro aveva nidificato nello stesso punto del
ritrovamento attuale". "Il valore dell'apporto che i volontari
danno quotidianamente alla nostra azione è inestimabile - ha
commentato il presidente del consorzio, Rocky Malatesta - e
grazie a loro, il nostro lavoro diventa molto più capillare di
quanto non lo sia già. I pochi divieti presenti, esistono per
proteggere animali e habitat, cerchiamo tutti di essere
all'altezza della bellezza di Torre Guaceto, rispettandola". La
specie rischia l'estinzione e, sottolineano dalla riserva, "non
deve essere messa ulteriormente in pericolo a causa di
comportamenti sbagliati". Infatti "basta la sola presenza di un
cane per mettere in allarme i genitori fratini e spingerli ad
abbandonare i nidi, annullando così la speranza della nascita di
nuovi piccoli".
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