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In evidenza
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In collaborazione con CGIL Puglia
"Ci lascia basiti la lettera aperta
del presidente Michele Emiliano" sul Trattamento di fine mandato
"rivolta non ai cittadini e cittadine, atto che avrebbe dovuto
formalmente compiere, ma ai consiglieri regionali. Mi permetto
di dire che il presidente Emiliano recita una doppia parte in
commedia, a volta è opposizione a volte è maggioranza. Scrive
una lettera aperta a se stesso, perché voglio ricordarlo che
prima di essere presidente della Regione è lui stesso
consigliere regionale. Rispetto ai toni e ai contenuti della
lettera c'è da dire pochissimo, c'è da dire pochissimo sulla
scelta che il Consiglio regionale sta compiendo. Siamo dinanzi
ad un atto che minaccia frontalmente e duramente la tenuta
democratica di questo territorio. Continuare a confondere il
diritto al Tfr dei lavoratori dipendenti con il diritto al Tfm è
un'operazione politica vergognosa". Lo ha detto la segretaria
della Cgil Puglia, Gigia Bucci, durante una conferenza stampa
organizzata a Bari dal coordinamento delle associazioni, partiti
politici e sindacati che si oppone all'approvazione del
Trattamento di fine mandato (Tfm) da parte del Consiglio
regionale pugliese. "Oltre 60 associazioni - ha ricordato Bucci
- hanno aderito e stanno aderendo numerosi al nostro appello per
il "no" al Trattamento di fine mandato. Ci giunge notizia che
all'ordine del giorno del consiglio di domani il Tfm è
confermato intanto, ma molto probabilmente subirà uno
slittamento, immaginiamo a settembre o magari a fine agosto".
In collaborazione con CGIL Puglia
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