Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con CGIL Puglia
"Le nostre sedi in queste ore sono
prese d'assalto, in presenza e con telefonate, le persone sono
disperate, non sanno come fare ora senza quel sussidio". Gigia
Bucci, segretaria generale della Cgil Puglia, è preoccupata per
le tensioni sociali che rischia di alimentare il taglio del
Reddito di cittadinanza.
"Affannarsi sui dati oggi ha valore relativo - aggiunge -.
Dal primo gennaio 2024 il Reddito di cittadinanza sarà abrogato
per tutti. Siamo di fronte a un Governo che fa cassa sui poveri,
sul disagio sociale, che favorisce gli evasori e si accanisce
sulle aree più deboli del Paese. Dal Rdc all'autonomia
differenziata, dai tagli alla sanità all'opposizione a una
discussione parlamentare sul salario minimo fino alle misure del
Pnrr, questo Governo è evidente come sia al servizio solo di
alcune lobby di potere. Una destra antisociale, populista che
purtroppo rischia di frantumare la tenuta del Paese".
Basta leggere - afferma la Cgil - i report di Anpal e Inps
sul Reddito di cittadinanza per capire l'emergenza sociale che
attraversa la Puglia dove "oltre 80mila persone sono povere
benché occupate. Oltre il 90 per cento dei rapporti di lavoro
attivati è precario e a tempo, altissima l'elusione dei
contratti che si traduce in sfruttamento ed evasione
contributiva e fiscale". "Un mercato del lavoro, quello pugliese
- aggiunge Bucci - in alcuni settori importanti - penso ad
agricoltura e turismo - legato a stagionalità, quindi impieghi
frammentati oltre che comparti dove drammatici sono i dati di
irregolarità. Uno scenario che fa sì che il 19,8% dei
beneficiari di Rdc in Puglia, dati relativi al 2022, percepisse
la misura di sostegno benché occupato". "In Puglia - viene
rilevato - il 27,5% dei presi in carico ha necessità di
aggiornare le proprie competenze, il 50,9% di riqualificarle".
Ancora, dei beneficiari del Rdc sottoscrittori del Patto al
31 dicembre 2022, "il 55,2% è a rischio di diventare disoccupati
di lunga durata. Inoltre 13.911 persone beneficiarie, il 58 per
cento uomini, hanno trovato un'occupazione, ma in larga parte
precaria e a tempo. Nel 54% dei casi ha interessato soggetti
fino a 39 anni". Nell'ultima rilevazione Inps relativa al mese
di giugno, i nuclei famigliari in Puglia beneficiari del Reddito
di cittadinanza erano stati 86.567 per 194.392 persone
coinvolte, l'importo medio mensile è stato di 593 euro. Oltre
22mila dei beneficiari sono residenti nell'area metropolitana di
Bari, seguono Lecce e Taranto co 16mila, Foggia con 14.500,
quindi la Bat con 9.600.
In collaborazione con CGIL Puglia
Ultima ora