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In evidenza
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In collaborazione con CGIL Puglia
Mettere a confronto le voci di Bari,
Roma e Milano, relativamente al disegno di legge sull'autonomia
differenziata, e ribadire ancora "le ragioni del nostro no". E'
l'obiettivo dell'iniziativa 'Un solo Paese contro l'autonomia
differenziata', organizzato dalla Cgil Bari domani (16.30)
nell'aula Aldo Moro del dipartimento di Giurisprudenza
dell'università del capoluogo pugliese.
"La Cgil - spiega in una nota il segretario generale
provinciale, Domenico Ficco - sta conducendo una battaglia senza
sosta contro un provvedimento che aumenterà i divari tra Nord e
Sud spaccando ulteriormente il nostro Paese". Per Ficco si va
incontro a "una Italia che alla competizione sociale vedrà
aggiungersi quella territoriale e questo si tradurrà in nuove e
maggiori disuguaglianze che andranno a colpire proprio le fasce
sociali più deboli", come i pensionati.
"Ci stiamo opponendo con tutti gli strumenti in nostro
possesso - dice - e continueremo a farlo anche attraverso
momenti come questi", importanti per "far capire a una platea di
giovani, studenti, disoccupati e lavoratori precari quali
effetti nefasti ha in sé il ddl Calderoli".
Al dibattito parteciperanno anche Fiorenza Pascazio,
Presidente Aci Puglia; Natale Di Cola, segretario generale della
Cgil Roma e Lazio; Gianfranco Viesti, professore di Economia
all'Uniba; Luca Stanzione, segretario generale della Cgil
Milano; Anna Maria Coppolecchia, senatrice di Uniba, Link Bari;
Roberto Voza, professore di Diritto del lavoro all'Uniba;
Francesco Boccia, capogruppo del Pd al Senato.
In collaborazione con CGIL Puglia
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