Si è insediato questa mattina in
Fiera del Levante il comitato pugliese per gli screening
oncologici, alla presenza dell'assessore regionale alla Sanità
Rocco Palese, durante gli Stati generali della prevenzione. Gli
obiettivi sono il potenziamento e la qualificazione degli
screening oncologici in Puglia, di concerto con la Rete
oncologica regionale. Il comitato è previsto dalla legge
regionale che ha istituito il piano degli screening. "Abbiamo la
Rete oncologica che sta funzionando su tutto il territorio
regionale - ha spiegato l'assessore Palese - e ora vogliamo
essere all'avanguardia per gli screening oncologici, sia per la
cervice uterina che per il carcinoma della mammella e per il
colon retto. Abbiamo aumentato le fasce di età come richiesto
dell'Organizzazione mondiale della sanità e dalle società
scientifiche. La strada da intraprendere è quella di inserire
ulteriori elementi di rafforzamento degli screening perché la
prevenzione per la Regione è fondamentale per arrivare prima nel
contesto generale della cura e della prevenzione contro i
tumori".
Secondo il direttore del dipartimento Salute della Regione
Puglia, Vito Montanaro, "siamo a buon punto con gli screening in
Puglia, nella misura in cui sappiamo quali sono i risultati
raggiunti e quali sono gli obiettivi che bisogna collocare nei
piani operativi. E' un momento di svolta, è un momento nel quale
si deve recuperare il terreno perso soprattutto a causa del
covid e della carenza di risorse umane". Per Paola Mantellini,
coordinatrice dell'Osservatorio nazionale Screening oncologici,
"la Puglia, tra le regioni del Sud, è particolarmente vivace e
attiva nel mettere mano nell'organizzazione strategica degli
screening. Rispetto agli anni scorsi c'è stato un cambiamento
radicale: si vede in quello che si sta facendo e anche i numeri
pian piano stanno cominciando a dare ragione".
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