In Puglia, nel 2022, sono stati
eseguiti 135 trapianti di organo, il nuovo record regionale. Si
tratta del dato più alto dall'istituzione del Centro regionale
trapianti nel 1992. Nel 2021 erano stati 123. I dati dell'ultimo
anno sono stati presentati questa mattina nel corso di una
conferenza stampa in cui sono intervenuti il presidente della
Regione Puglia, Michele Emiliano; il direttore generale del
Policlinico di Bari, Giovanni Migliore; il coordinatore del
Centro Regionale Trapianti professore Loreto Gesualdo.
In particolare sono stati eseguiti 25 trapianti di cuore, anche
qui record assoluto in Puglia, e dato che consente al
Policlinico di Bari di essere il secondo centro in Italia per
numero di trapianti di cuore eseguiti nell'ultimo anno, dietro
solo all'ospedale Sant'Orsola di Bologna. I trapianti di rene
sono stati 80, dato più alto degli ultimi anni, 50 trapianti di
rene singolo, 10 di rene doppio e 20 trapianti di rene da
vivente, grazie anche al programma trapianto di rene
AB0-incompatibile. Mentre 30 sono stati i trapianti di fegato
eseguiti. "È un grandissimo risultato del Policlinico di Bari e
di tutta la Regione Puglia. L'attività trapiantologica - ha
spiegato Migliore - è altamente specialistica, richiede un
impegno multidisciplinare e collettivo che pochi centri possono
assicurare".
"Io sono solo - ha affermato Gesualdo - il portavoce di un
grande team, un team di grandi professionisti, operatori
sanitari che si sono messi a disposizione delle persone in
attesa di un trapianto". In Puglia la lista d'attesa è di 450
pazienti, nel 2022 i donatori pugliesi sono stati 52, con un
indice di 13,8 donatori effettivi per milione di popolazione,
nel 2019 in pre pandemia erano stati 40 con un indice di 9,8 per
milione di abitanti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA