Solo nella provincia di Bari 2.500
bambini e adolescenti sono affetti da forme di autismo, 800
circa nella città di Bari. "Dati sottostimati e in continua
crescita", evidenzia Antonio Sanguedolce, direttore generale
dell'Asl Bari che oggi, assieme all'assessore regionale alla
Sanità, Rocco Palese, ha inaugurato un centro per l'autismo nel
capoluogo, nato dalla ristrutturazione del centro
"Colli-Grisoni", mentre il governatore Michele Emiliano si è
collegato da remoto.
"Una ristrutturazione importante - evidenzia Sanguedolce -
questo sarà un centro di riferimento per la città di Bari e la
provincia intera, abbiamo anche rimodellato l'assetto
organizzativo per quanto riguarda il trattamento dell'autismo. I
bambini che sono affetti da autismo sono circa 2.500 in tutta la
provincia, circa 800 solo nella città e sono dati sottostimati".
Per l'assistenza sono impegnati circa 100 dipendenti, di cui 40
solo nel nuovo centro.
"Stiamo per fare dei bandi - annuncia però Sanguedolce -
utilizzando un finanziamento regionale di 1,4 milioni per fare
nuove assunzioni di personale, per fare formazione e per
potenziare i percorsi di inclusione". "Avere questo centro di
riferimento è un fatto molto importante - ha aggiunto Palese -.
Siamo molto impegnati nel contesto della sindrome dell'autismo
che è in espansione, quella dell'Asl Bari è una iniziativa
pregevole e necessaria. Saremo impegnati nel continuare sul
potenziamento del settore socio assistenziale".
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