Assistenti sanitari, infermieri,
educatori professionali, fisioterapisti e assistenti sanitari:
sono questi i profili dei primi cento stabilizzati dell'Asl di
Bari che questa mattina hanno firmato il contratto a tempo
indeterminato. Da oggi fino al 2 febbraio, informano
dall'azienda sanitaria, tutti i 533 assunti con le
stabilizzazioni, saranno convocati in gruppi da 50, mattina e
pomeriggio, per sottoscrivere il contratto e quindi formalizzare
l'incarico nella struttura territoriale o ospedaliera di
appartenenza.
"Grazie per aver creduto in noi - ha detto il direttore
amministrativo dell'Asl di Bari Luigi Fruscio riferendosi ai
neoassunti - è stato un percorso lungo, non solo un obbligo
giuridico, ma soprattutto una sfida, mettervi nelle condizioni
di raggiungere la stabilità lavorativa e costruire con certezza
il vostro futuro". Con Fruscio questa mattina anche la neo
direttrice dell'Area gestione risorse umane, Rachele Popolizio.
Le firme sono il momento conclusivo della procedura di
stabilizzazione che ha interessato 533 dipendenti con 14 profili
professionali diversi: 374 infermieri, 20 medici, 48 psicologi,
3 biologi, 37 fisioterapisti, 3 logopedisti, 4 ortottisti, 1
ostetrica, 1 cps di neurofisiopatologia, 1 tecnico di
radiologia, 5 tecnici della prevenzione ambientale, 12
assistenti sanitari e 2 educatori professionali, nonchè 22 unità
di personale amministrativo.
La direzione strategica dell'Asl di Bari, a seguito del via
libera della Regione Puglia, ha proseguito nell'iter per la
stabilizzazione del personale in possesso dei requisiti
stabiliti dalle norme (Legge Madia) e dai riferimenti previsti
dalla legge di Bilancio del 30 dicembre 2021.
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