"Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto. Possono volare solo rimanendo abbracciati. A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore, che anche Tu abbia un'ala solo. L'altra la tieni nascosta: forse per farmi capire che anche Tu non vuoi volare senza di me. Per questo mi hai dato la vita: perché io fossi tuo compagno di volo". È l'inizio della preghiera di don Tonino Bello, musicata da Felice Spaccavento e cantata da lui e da Elvira Zaccagnini, oggi a Molfetta in occasione della visita del Papa nei luoghi di don Tonino Bello. Spaccavento, primario di rianimazione all'ospedale di Corato, e Zaccagnini, che è stata con lo stesso don Tonino e con l'ex sindaco di Molfetta Guglielmo Minervini, una dei fondatori della casa editrice La Meridiana, sono due dei tanti ragazzi che quando erano poco più che ventenni seguivano il presule. Come 25 anni fa al passaggio del feretro di don Tonino, l'hanno cantata, insieme alle migliaia di molfettesi, alla fine della cerimonia
Riproduzione riservata © Copyright ANSA