"Situazione impietosa. Qui abbiamo un
paziente che sembra sano se guardiamo i risultati, ma il corpo
dentro poi un po' di problemini ne ha. Solo 4 scuole su 10 hanno
la palestra e solo 1 su 10 è accessibile ai disabili. Il 94,5%
di bambini nel nostro Paese, inoltre, è sedentario. Questa è una
situazione drammatica, ma di fronte a un'analisi di questo tipo
o si rimane all'interno dei propri compiti o si comincia a
collaborare". Lo ha detto Luca Pancalli, presidente Cip,
commentando la situazione dello sport italiano, in particolare
delle infrastrutture, durante il convegno "Osservatorio valore
sport" organizzato da The European House Ambrosetti. "Da
cittadino credo che si debba cominciare a fare quello che si
deve fare, a partire dalla scuola che deve garantire a tutti i
ragazzi lo sport - conclude Pancalli -. Per gli impianti mi
accontenterei di far funzionare quelli che ci sono. E poi un
suggerimento alla politica, ossia iniziare a immaginare di
limitare quel gap tra nord e sud. Il mio appello è di fare un
investimento sul capitale umano di questo paese, che significa
anche una riduzione dei costi sanitari. Da qui al 2050
cominciamo a fare quelle piccole cose che possiamo fare".
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