Prevedere anche una quota di disabili
tra le candidature per le prossime elezioni. A chiederlo è Luca
Lapo, il vice responsabile disabilità ed equità sociale per la
Regione Veneto di Fratelli d'Italia. "In Italia - scrive in una
nota - ci sono molte persone diversamente abili che vengono
definite come 'soggetti da tutelare e da aiutare'. Spesso invece
sono lasciati nei lembi del dimenticatoio e/o strumentalizzati".
"Un'aziende che ha da 15 a 35 dipendenti ha l'obbligo di
assumere un soggetto disabile", ricorda l'esponente di FdI che
sottolinea come il disabile sia "una persona attiva e
volenterosa di far parte di una società che spesso non si rivela
pronta ad accoglierlo".
"Sarebbe auspicabile - scrive Luca Lapo - per una questione
d'uguaglianza che anche la nostra classe politica potesse
garantire una 'quota azzurra' (distintivo dei disabili) laddove
garantisce già una 'quota rosa'". "Questo - osserva -
permetterebbe al soggetto disabile che vive in prima persona il
disagio della disabilità, di poter realmente aiutare con nuove
soluzioni quella parte di popolazione che tuttora non viene
considerata alla pari della persona abile". "Vorremmo solo che
si considerasse una dovuta uguaglianza - è il suo appello - in
tutti i settori lavorativi, compreso quello della politica".
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