FIRENZE - Una storia di sport ma pure un viaggio emotivo che celebra l'inclusività e il potere della squadra. E' 'Campo libero', cortometraggio che racconta il mondo della Fiorentina baseball per ciechi. Il documentario, per la regia di Cristina Principe, sarà presentato in anteprima a Firenze il 13 gennaio al Lyceum club internazionale.
Al centro del racconto Vanessa, una giovane ragazza fiorentina che si unisce ai suoi compagni di squadra per giocare la finale di campionato. Attraverso la sua voce narrante e le immagini del gioco, il doc esplora la forza dello spirito umano, la resilienza e la capacità di uno sport di trasformare la vita degli atleti non vedenti. Il baseball per ciechi, una disciplina ideata in Italia da Alfredo Meli e portata per la prima volta sul campo nel 1994, si è diffusa a livello globale, coinvolgendo numerosi Paesi e dando vita a un campionato mondiale. 'Campo libero' racconta vite, sogni, ideali, speranze di tanti ragazze e ragazzi, attraverso battute, scivolate, corse sulle basi, cordini e palline sonore. In campo ci sono gli atleti ipovedenti e non vedenti della squadra Fiorentina Bxc di baseball adattato.
Il regolamento prevede squadre miste per genere, età e grado di disabilità visiva. Si tratta di uno sport di squadra che mantiene le dinamiche veloci del gioco originale e che, grazie ad alcuni adattamenti, permette agli atleti non vedenti di acquisire consapevolezza di sé, mobilità e orientamento, con ricaduta positiva sull'autonomia quotidiana e la qualità di vita. Tra i protagonisti del film i due allenatori, la fiorentina Ilaria Di Giulio e il romano Marco Corazza, rispettivamente coach e manager anche della nazionale italiana di Bxc detentrice del titolo europeo e vice campione mondiale ai Mondiali che si sono svolti recentemente in Inghilterra.
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