/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Silvia con la sclerosi multipla veterana delle maratone

Silvia con la sclerosi multipla veterana delle maratone

Da 9 anni con figlio gira il mondo; sara'a Milano per Marathon

ROMA, 05 aprile 2024, 18:28

di Elida Sergi

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Superare i limiti imposti da una malattia cronica, imprevedibile e invalidante come la sclerosi multipla non è facile ma riuscirci si può, insieme alle persone più care. È quello che dimostra la storia di Eric e Silvia, mamma e figlio, che correranno insieme alla Milano Marathon domenica. Silvia Roldàn Balsalobre, spagnola di Barcellona, 60 anni, convive da 24 anni con una forma progressiva di sclerosi multipla.

E' in sedia a rotelle ma questo non le ha impedito di partecipare insieme a suo figlio Eric Domingo Roldàn, 31 anni, a più di 30 corse in giro per il mondo (Spagna, Portogallo, Francia e Abu Dhabi) tra le quali ben 6 maratone. Madre e figlio hanno iniziato a correre insieme nove anni fa. Domenica sarà la volta di Milano, per la prima volta in Italia ad attraversare la città a tutta velocità come ambasciatori ufficiali di Aism - Associazione Italiana Sclerosi Multipla alla Milano Marathon.

    "Abbiamo scelto di portare la storia di Eric e Silvia alla Milano Marathon - sottolinea Vittorio Borgia, presidente di Aism Milano - perché a prescindere dalla situazione di malattia, ogni persona può scegliere come affrontare le piccole e grandi difficoltà, e la loro storia rappresenta un incredibile esempio di resilienza e amore per la vita, oltre la sclerosi multipla.

    Abbiamo conosciuto Eric e Silvia nel 2020, Appena usciti dal lockdown avevamo organizzato una corsa virtuale e abbiamo creato un collegamento in diretta per raccontare la loro bellissima storia che non conosce confini geografici e barriere linguistiche - prosegue Borgia-. Nel loro messaggio di inclusione e partecipazione riconosciamo lo stesso spirito che ha spinto, più di 50 anni fa, alcune persone con sclerosi multipla e le loro famiglie a creare la nostra Associazione: far conoscere la malattia, chiedere la piena inclusione oltre la disabilità, rappresentare i diritti delle persone con sclerosi multipla e successivamente finanziare la ricerca scientifica per scoprire le cause della patologia, ma soprattutto per trovare una cura definitiva".

"La diagnosi di sclerosi multipla - racconta Silvia - non è facile da affrontare, è una battuta d'arresto, ti cambia la vita. Avevo due opzioni: gettare la spugna e restare sola o almeno provare a godermi la vita insieme alle persone che ho intorno. Accompagnavo sempre mio figlio nelle sue corse, poi un giorno è venuto da me e mi ha detto: Mamma, che dici, andiamo a correre insieme? - gli ho risposto: sei impazzito! Poi ci ho pensato un po' su e mi son detta: ma si dai, accetto la sfida. E così è iniziato tutto". "Vedere la gente accanto a me mentre corriamo, sentire il vento in faccia, le grida, il pubblico entusiasta - conclude - mi regala un'emozione incredibile". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza