A come AMADEUS - Da bravo presentatore a 'conducator'. La metamorfosi si consuma sul palco, con lo zampino di Fiorello, tra una gag con Cristiano Ronaldo e un'imitazione di Sandy Marton. Il pubblico apprezza, gli ascolti volano e 'Ama' scongiura il rischio di tornare ai Soliti ignoti a fare il parente misterioso. Istituzionale ma anche ironico, spalla perfetta per Fiorello. Candidato al bis.
B come BALCONCINO - Vincenzo Mollica va in pensione e viene celebrato all'Ariston con una standing ovation che gli consegna un picco di share nella quarta serata. Vasco lo definisce la 'rockstar' del Tg1, ma lui si schermisce. Vincenzo è nella storia del Festival, una leggenda. Anche la sala stampa lo porta in trionfo.
C come CANTICO dei CANTICI - L'erotismo e la poesia, la trasgressione e l'allegoria in un testo di 2400 anni fa: Roberto Benigni trasforma il testo biblico in un pezzo di spettacolo e lo share raggiunge il 60%.
D come DIODATO - Assopigliatutto della 70/esima edizione del festival: vince e si porta a casa anche il Premio della Critica Mia Martini e quello della Sala Stampa Lucio Dalla. Una bella vittoria per una bella canzone.
E come ELIMINAZIONE - Quella di Bugo e Morgan con 'Sincero' nella serata del venerdì è l'esibizione più breve della storia del Festival. Dietro le quinte Morgan provoca Bugo, poi cambia il testo della canzone in gara riempiendolo di insulti, l'ex sodale va via. Scatta la squalifica.
F come FIORELLO - Dal travestimento da Maria De Filippi al freestyle con l'autotune, è il mattatore di Sanremo. "La sua presenza ha illuminato il Festival", ripete Amadeus, felice di aver coronato il suo sogno accanto all'amico di sempre.
G come GIACCHE - Dagli abiti rassicuranti dei Soliti ignoti alle giacche lurex in colori metallici, argento, oro, bronzo e nero: la metamorfosi di Ama passa anche per il look. H come H24 - La durata extralarge delle serate, con L'ALtro Festival a seguire su RaiPlay, totalizza tutto l'arco della giornata. Un neverending Festival in cui il giorno si confonde con la notte e viceversa.
I come ISMI - Dal plastichismo al manismo, dal droghismo al fiorismo, i neologismi di Fiorello si sprecano. Su tutti, bacismo. Un bacio suggella la pace tra Fiore e Tiziano Ferro. Baci anche per Achille Lauro e il suo chitarrista Boss Doms, Elettra Lamborghini e Myss Keta, Georgina Rodriguez e il suo Cristiano Ronaldo, ma quello più tenero è quello di Amadeus alla mamma, seduta in platea accanto al papà.
L come LAURO DE MARINIS, ovvero Achille Lauro, performer sorprendente e camaleontico: San Francesco, David Bowie-Ziggy Stardust, la Marchesa Luisa Casati Stampa ed Elisabetta I.
Geniale.
M come MASCHERA Da Junior Cally a Myss Keta, la maschera attraversa il festival e contagia anche Fiorello e Ghali.
N come NUOVE PROPOSTE - C'è speranza per il futuro della musica italiana. Otto giovani, otto storie, otto realtà da seguire. Vince Leo Gassmann, ma lo avrebbero meritato altrettanto Tecla, gli Eugenio in Via di Gioia o Fasma.
O come MARINA OCCHIENA - La bionda dei Ricchi e Poveri, insieme al 'baffo' Franco Gatti, rientrano nel gruppo e, 50 anni dopo, cantano 'La prima cosa bella'. La reunion è uno dei momenti cult del Festival P come Pinguini tattici Nucleari. Sono la rivelazione del Festival. Ringo Starr fa ballare e regala alla band il terzo posto in classifica.
Q come QUANDO QUANDO QUANDO - Tony Renis torna all'Ariston ma nelle vesti di direttore d'orchestra per una versione swing del suo successo celebrato in tutto il mondo, cantata magistralmente da Fiorello.
R come RULA E LE ALTRE - Il festival delle donne. Da tormentone polemico con la gaffe di Amadeus sul 'passo indietro' di Francesca Sofia Novello a leit motiv. Con le parole urgenti e necessarie di Rula Jebreal: l'appello alle donne, e agli uomini, contro la brutalità. Il no al femminicidio torna prepotente sul palco con le sette 'pasionarie', Alessandra Amoroso, Giorgia, Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Gianna Nannini, Elisa ed Emma, per lanciare il live del 19 settembre a Campovolo per raccogliere fondi per i centri anti violenza.
S come SHARE - Che vola altissimo, mai così negli ultimi venti anni. A metterci lo zampino una scaletta lunghissima e un fine trasmissione sempre intorno alle 2 del mattino.
T come TIZIANO FERRO - Audace, apre con 'Nel blu dipinto di blu' di Modugno e 'Almeno tu nell'universo' di Mia Martini. Con Massimo Ranieri si emoziona duettando 'Perdere l'amore'. Si lamenta della posizione in scaletta e lancia, all'una di notte, l'hashtag della discordia #fiorellostaizitto, poi torna il sereno e un selfie suggella la pace con lo showman U come URTICANTE - Il rapper della discordia Junior Cally finisce nel mirino per il testo del brano 'Strega' del 2017. Nonostante la bufera politica, resta nel cast e il polverone si sgonfia.
V come VEJSIU - Se avesse condotto il festival, le serate avrebbero chiuso alle 23. Parlantina incontenibile, entusiasmo debordante, la biondissima Alketa, star della tv albanese, è una delle rivelazioni di Sanremo 2020. "E' il punto più alto della mia carriera, rappresenta il sogno di una nazione - dice -.
L'Italia è un esempio di integrazione e accoglienza" Z come ZIZZANIA - Nel festival dell'amicizia, qualcuno ha provato a far notare ad Amadeus che forse Fiorello gli stava rubando la scena, ma quando un'amicizia va avanti per una vita intera non c'è niente da fare, la complicità trionfa.