"La politica e l'intera comunità
sarda devono fare fronte comune contro possibili bastardate a
danno della Sardegna". Così il consigliere regionale di Fi, Ugo
Cappellacci, interviene sull'imminente pubblicazione dei siti
idonei ad ospitare il deposito nucleare nazionale.
"La Sardegna ha già dato - prosegue l'ex governatore - e
nessuno pensi di imporre il ricatto per cui nell'isola ogni
posto di lavoro debba essere pagato con pesanti sacrifici in
termini di sicurezza, salute e fruibilità del territorio.
Peraltro il popolo sardo si è già espresso in massa con i
referendum contro qualsiasi ipotesi nucleare. Lo Stato centrale
si tenga pure le sue porcherie e inizino a pensare alla Sardegna
come un luogo dove intervenire per valorizzare le nostre
bellezze ambientali, culturali e paesaggistiche e non come il
sito in cui sistemare solo carceri, rifiuti e scorie. Se questa
è la loro attenzione - conclude Cappellacci - non sappiamo che
farne".
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