"La scelta del sito per il
deposito delle scorie nucleari è stata già fatta e sarà
costruito in Sardegna. Questa scelta sarà fatta non in base alla
sicurezza del nostro territorio, ma in base alle ricadute
economiche dell'operazione. Le lobby dei trasporti e del
malaffare hanno già deciso, con la politica nazionale e sarda,
di mettere a correre centinaia di milioni di euro". Lo afferma,
in un comunicato, il comitato sardo No scorie, dopo l'annuncio
della consegna da parte della Sogin a Ispra (Istituto per la
protezione ambientale) della proposta di Carta delle aree
potenzialmente idonee (Cnapi) a ospitare il Deposito Nazionale
per i rifiuti radioattivi.
Il comitato No scorie annuncia anche che nei prossimi giorni
convocherà una riunione sull'argomento invitando tutti a
intervenire. Fanno parte del comitato: Comitato Scuola Città,
Assotziu Consumadoris Sardigna- Onlus, Confederazione Sindacale
Sarda, Sardegna Pulita, Carlofortini Preoccupati, Associazione
Adiquas di Gonnesa, Associazione Amici della Bicicletta
Cagliari, Cagliari Social Forum, Giancarlo Nonnis, Giovanni
Maria Pinna.
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