"Oramai abbiamo raggiunto quota
2.047. Gli arrivi di richiedenti asilo sul nostro territorio
hanno subìto nel 2015 un'impennata senza precedenti,
esponenziale visto che nello stesso periodo dello scorso anno ne
erano arrivati solo 23. Noi siamo per l'accoglienza, perché
tante di queste persone fuggono da fame e guerre. Però serve un
intervento maggiore del governo nazionale per sostenere le
comunità locali". Lo afferma Antonio Satta, segretario dell'
Unione Popolare Cristiana (Upc).
"Le regioni del Sud stanno dando esempio di grande
accoglienza a differenza di alcune regioni del Nord, che vanno
letteralmente in tilt per un'incidenza dello 0,03% di
richiedenti asilo sulla popolazione totale - continua Satta -.
Che il governo pensi a un nuovo taglio di trasferimenti è però
da irresponsabili, perché questo avrebbe l'unico effetto di
depotenziare il welfare locale".
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