Lamentano "condizioni inumane" e
si dicono costretti in una struttura totalmente inadeguata a
ospitarli, obbligati a sottostare a condizioni igieniche ben al
di sotto degli standard minimi della decenza. I rifugiati e i
richiedenti asilo politico destinati al centro di prima
accoglienza sassarese di Palmadula sono scesi in piazza per
protestare. La struttura alla quale sono stati destinati
potrebbe ospitare 65 persone al massimo, ma loro sono il doppio.
Oggi hanno deciso di alzare la voce, cercando di rendere
pubblica una situazione esplosiva, ma di cui nessuno sembra
intenzionato a farsi carico. Gli ospiti della struttura hanno
cercato la solidarietà degli abitanti della borgata rurale.
Hanno spiegato con i modi e con le parole di non voler minare la
quiete della comunità. Un appello rivolto a tutte le
istituzioni. "Non ci aspettiamo chissà quali privilegi - dicono
- ma chiediamo di essere accolti in condizioni più civili e
dignitose".
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