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Rifugiati protestano nel Sassarese, "condizioni inumane"

Rifugiati protestano nel Sassarese, "condizioni inumane"

Struttura potrebbe ospitare 65 persone, loro sono il doppio

SASSARI, 20 luglio 2015, 13:08

Redazione ANSA

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Lamentano "condizioni inumane" e si dicono costretti in una struttura totalmente inadeguata a ospitarli, obbligati a sottostare a condizioni igieniche ben al di sotto degli standard minimi della decenza. I rifugiati e i richiedenti asilo politico destinati al centro di prima accoglienza sassarese di Palmadula sono scesi in piazza per protestare. La struttura alla quale sono stati destinati potrebbe ospitare 65 persone al massimo, ma loro sono il doppio.
    Oggi hanno deciso di alzare la voce, cercando di rendere pubblica una situazione esplosiva, ma di cui nessuno sembra intenzionato a farsi carico. Gli ospiti della struttura hanno cercato la solidarietà degli abitanti della borgata rurale.
    Hanno spiegato con i modi e con le parole di non voler minare la quiete della comunità. Un appello rivolto a tutte le istituzioni. "Non ci aspettiamo chissà quali privilegi - dicono - ma chiediamo di essere accolti in condizioni più civili e dignitose".
   

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