/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nuovo altare in cattedrale a Oristano

Nuovo altare in cattedrale a Oristano

Solenne cerimonia di dedicazione con arcivescovo Sanna

ORISTANO, 10 gennaio 2016, 19:46

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

(ANSA) - ORISTANO, 10 GEN -"L'Eucaristia si può celebrare senza il tempio, senza l'altare no, l'altare è la ragione stessa della esistenza del tempio". Lo ha spiegato l'arcivescovo di Oristano Ignazio Sanna pochi minuti prima della cerimonia di dedicazione del nuovo altare della cattedrale di Santa Maria Vergine Assunta, avvenuta questo pomeriggio in modo solenne.

Un lungo percorso cominciato nove anni fa e concluso solo nei giorni scorsi con la posa del basamento di marmo bianco Michelangelo sul quale poggia la mensa di marmo Rosso Francia. Al rituale della cerimonia hanno assistito centinaia di fedeli, in prima fila i sindaci di Oristano, Santa Giusta, Cabras e Laconi con la fascia tricolore, davanti al presbiterio tutto il clero diocesano, sull'altare assieme all'arcivescovo Ignazio Sanna, i vescovi sardi e il Capitolo metropolitano.

Suggestivi i passaggi del rito. Dopo la benedizione con l'acqua santa, la mensa è stata unta con il Santo Crisma da monsignor Sanna. Sulla mensa poi è stato posato un braciere sul quale sono stati bruciati incenso e aromi che si sono diffusi nelle navate della cattedrale.

Poi la firma dell'arcivescovo di Oristano e di tutti i vescovi presenti sulla Bolla di dedicazione, scritta naturalmente in latino, e poi chiusa "per l'eternità" ai piedi dell'altare assieme alle reliquie di sant'Archelao patrono di Oristano, di santa Giusta, patrona della città lagunare e di Sant'Ignazio da Laconi, patrono della Provincia. Al termine della Dedicazione l'altare è stato addobbato con la tovaglia, i fiori e i ceri e solo a quel punto si è potuto procedere con la solenne concelebrazione dell'Eucaristia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza