Una nave con a bordo oltre 600 migranti dovrebbe approdare domenica pomeriggio a Porto Torres (Sassari). Il condizionale rimane d'obbligo, visto che inizialmente l'arrivo era previsto ad Olbia, sempre nel nord Sardegna.
Nella Prefettura di Sassari si è tenuta una lunga riunione per pianificare le operazioni di accoglienza ed individuare il porto in cui far attraccare la nave con i migranti sulla base delle disponibilità dei posti nei siti di accoglienza, ma anche in base alle strutture per le emergenze sanitarie. Oggi previsto un sopralluogo in porto per analizzare la situazione e scegliere come allestire il campo per le operazioni di identificazione e le visite mediche.
IDENTIFICATO SCAFISTA DEI 387 MIGRANTI PORTATI A CAGLIARI - La Polizia di Cagliari ha identificato il presunto scafista dell'imbarcazione a bordo della quale viaggiavano i 387 migranti soccorsi dalla nave Acquarius di Sos Mediterranee, e approdata ieri al porto di Cagliari. Gli investigatori della Squadra mobile, coordinati dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, hanno denunciato un cittadino della Guinea di 31 anni. Ad inchiodarlo sono state le testimonianze di altri profughi, che lo hanno indicato come la persona che era al timone dell'imbarcazione.
Soccorsa al largo della Libia, partorisce a bordo nave
di Manuel Scordo
La nave che li aveva soccorsi al largo delle coste libiche si trovava a oltre 200 miglia dal porto di Cagliari quando Bernadette è entrata in travaglio e, proprio su quella nave, l'Acquarius di Sos Mediterranee, il piccolo Alex è venuto al mondo. Fiocco azzurro sullo sbarco di migranti avvenuto oggi al porto Canale del capoluogo sardo. Insieme ai 387 migranti arrivati in Sardegna c'è anche un nuovo nato: Fayan Dibonde Destiné Alex, un bimbo di poco meno di tre chili, lungo circa 45 centimetri nato da una coppia di venticinquenni camerunensi, David e Bernadette.
Il parto è avvenuto ieri pomeriggio alle 17,05 durante la traversata verso la Sardegna. La mamma, incinta di otto mesi, è entrata in travaglio. Il comandante della nave ha spinto al massimo i motori per raggiungere nel più breve tempo possibile il porto di Cagliari, ma il bambino non ha atteso di toccare la terra ferma ed è venuto al mondo con l'aiuto dei Medici Senza Frontiere. Il comandante Alexander Moroz ha registrato il nuovo nato e consegnato ai genitori una piccola somma di denaro utile per le prime necessità. I genitori hanno voluto ringraziare Moroz dando al bimbo il suo nome, Alex appunto. Nessuna complicazione è stata riscontrata a seguito dal parto.
La felicità per l'arrivo del neonato ha segnato anche lo sbarco a Cagliari dei migranti. Tra i primi a percorrere le scalette della nave sono stati proprio Bernadette con in braccio Alex e il papà. Il nucleo familiare è stato accolto dai mediatori culturali con una festa, tra palloncini e canzoni tradizionali. "Siamo felicissimi - ha sottolineato la mediatrice Fatima - il piccolo sta bene, come la madre e il padre. È stato un momento emozionante".
"Abbiamo visto allattare la mamma qui nella tenda - ha detto la dottoressa Silvana Tilocca della Asl - il bimbo è in buona salute. Abbiamo comunque deciso di farlo visitare in ospedale". Genitori e piccolo sono stati così trasferiti al Policlinico di Monserrato (Cagliari). In ospedale ci sono altre due donne, a causa di alcune ustioni. Complessivamente a Cagliari sono arrivati 85 minori, di cui 42 senza la presenza di genitori e parenti, 25 i bambini sotto i cinque anni. Dopo le visite mediche e le operazioni di identificazione tutti i migranti sono stati trasferiti nelle varie strutture di accoglienza dell'isola.
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