Il pm Marco Ulzega ha chiesto al Tribunale di Oristano la condanna a sette anni di reclusione per il capostazione Giuseppe Sanna, di 65 anni, di Nuoro, unico imputato del processo per lo scontro fra due treni delle Ferrovie complementari sarde nel quale, nove anni fa, persero la vita tre persone.
Il fatto risale al 15 giugno 2007 quando un treno passeggeri (partito da Nuoro) ed un treno speciale delle Ferrovie complementari (partito da Macomer) si scontrarono fra le stazioni di Bortigali e Birori, nel nuorese. Secondo l'accusa lo scontro fu la conseguenza dalla mancata segnalazione, da parte del dirigente della movimentazione al macchinista del treno passeggeri, della fermata obbligatoria alla stazione di Bortigali per consentire l'incrocio col treno speciale. Il pubblico ministero per questo ha chiesto la condanna a quattro anni per il reato di disastro colposo e a tre anni per quello di omicidio colposo.
Nello schianto fra i due convogli persero la vita il macchinista del treno passeggeri, Cosimo serra, di 42 anni, e due passeggeri, Bachisio Arca, di 53, di Silanus, e la turista inglese Elisabeth Beaver. La sentenza potrebbe arrivare già il prossimo 30 novembre dopo le conclusioni delle parti civili e della difesa.
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