"Quinto, non uccidere", "Bisogna
riconvertire la fabbrica": ci sarà scritto questo nei due
striscioni che il pacifista Antonello Repetto esporrà il 25
maggio sulla strada che conduce alla fabbrica di armi Rwm di
Domusnovas, nel Sulcis Iglesiente.
"Nel caso transitasse un convoglio con le bombe, mi sdraierò
sull'asfalto bloccando la strada, e osserverò un giorno di
digiuno - scrive in una lettera inviata in due copie al Questore
e alla Prefetta di Cagliari - la informo, inoltre, che d'ora in
avanti, almeno un giorno al mese metterò in atto questa forma di
protesta. La mia coscienza di cristiano mi impone di farlo".
A Domusnovas, scrive Repetto, si fabbricano bombe che vengono
inviate in Arabia Saudita e poi "sganciate sulle popolazioni
inermi dello Yemen". Contro la fabbrica di bombe, e in generale
"l'occupazione militare della Sardegna" e le esercitazioni
militari, è in corso a Cagliari un sit-in di pacifisti sotto il
palazzo del Consiglio regionale.
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