"Indipendentemente dall'assetto
organizzativo non vi sarà alcuna variazione nell'ambito
dell'erogazione delle prestazioni radiologiche nel Presidio
Ospedaliero Cao (Microcitemico), se non un ampliamento della
gamma e della qualità delle prestazioni stesse". Replica in
questo modo la direzione aziendale del Brotzu ai consiglieri
regionali di Art 1 Sdp che avevano denunciato "il mancato
riconoscimento, nell'atto aziendale dell'Azienda Ospedaliera
Brotzu, della Struttura Semplice Dipartimentale", e quindi "la
chiusura di radiologia pediatrica al Microcitemico, un atto
grave contro le future generazioni della nostra Isola".
Da parte loro, invece, le direzioni generale e sanitaria del
Brotzu specificano che "tutti gli esami diagnostici condotti
presso l'Ospedale Cao possono essere effettuati anche
nell'ambito del San Michele, dove esistono altre indagini
specialistiche diagnostiche che possano completare l'offerta
radiologica". La Direzione aziendale assicura, quindi, che
"tutti i pazienti pediatrici troveranno una completa risposta in
termini diagnostici nell'assetto organizzativo della radiologia
previsto nel nuovo Atto Aziendale". Nessun esodo, ribadisce, per
i piccoli pazienti sardi "ma piena risposta ad ogni quesito
radiologico nella Azienda Ospedaliera Brotzu".
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