"La Sardegna nel mirino, lo Stato
è alla ricerca di un sito per le scorie nucleari". Lo sostiene
il capogruppo del Psd'Az, Angelo Carta, che oggi, nel chiedere
con gli altri capigruppo dell'opposizione una commissione di
inchiesta per far luce sul fallimento delle politiche
industriali nell'area di Ottana, ha anche affermato che "lo
Stato ha voluto affamare il sito di Ottana per poterlo usare per
scopi inconfessabili".
Per esempio? "L'individuazione del deposito unico nazionale
per le scorie nucleari". In pratica, secondo l'esponente
sardista, quello del sito industriale è stato un abbandono
scientifico, "si è cercato in tutti i modi di domare quella
popolazione". Un altro indicatore: "Il regime di essenzialità
negato senza motivo mentre nello stesso tempo veniva attribuito
alla Sicilia".
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