Serata a stelle strisce per l'inaugurazione della stagione concertistica 2018 del Teatro Lirico. E che è finita con il trionfo del bis dei Magnifici sette di Elmer Bernstein tra lunghi applausi e chiamate in scena del direttore d'orchestra Donato Renzetti. Un programma tutto americano quello scelto per iniziare l'anno in via Sant'Alenixedda. A cominciare dai Chichester Psalms, di Leonard Bernstein. Una esecuzione che ha rapito il pubblico grazie al bel lavoro di orchestra e coro.
Ma a prendersi la scena è stato soprattutto Giacomo Boi, undici anni, voce bianca del Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina: anche per lui una marea di applausi. A chiudere la prima parte della serata è stato El Salon Mexico di Aaron Copland. Ripresa ancora in perfetto stile western con la Gran Canyon Suite di Ferde Grofe. Con il pubblico che ha apprezzato soprattutto il crescendo finale con la "tempesta" del Cloudburst. Poi George Gershwin e le melodie dell'Americano a Parigi. Sono stati 18 minuti di emozioni finiti con tanti "bravi" e mani che richiedono il bis. Che, inevitabilmente è arrivato: è bastato l'attacco per riconoscere la celeberrima aria dei Magnifici sette.
In platea c'erano anche settantacinque studenti delle medie inferiori e superiori: per loro la possibilità di assaggiare la magia del Teatro. Per diventare magari gli abbonati del futuro. Oggi la replica. Eleonora Cabras si alternerà a Giacomo Boi nel ruolo di voce bianca. Il maestro del coro è Donato Sivo, mentre il maestro preparatore delle voci bianche è Enrico Di Maira.
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