Decine di metri di argine che non
ci sono più. E un ponte semidistrutto. Sono i simboli dei danni
del maltempo dei giorni scorsi a Uta. Questa mattina il sindaco
della città metropolitana di Cagliari Massimo Zedda,
accompagnato dal primo cittadino di Uta Giacomo Porcu, ha
visitato le aree più compromesse del territorio del comune a 22
chilometri dal capoluogo sardo.
Il sopralluogo originariamente era stato fissato per fare il
punto su alcuni cantieri finanziati dal patto di sviluppo della
città metropolitana. Ma, alla luce di quanto successo la scorsa
settimana, gran parte del tempo è stata dedicata proprio a una
ulteriore ricognizione delle zone devastate da pioggia e
detriti. In particolare il Comune di Uta chiede il ripristino
delle strade che collegano il paese alle aziende agricole che
rischiano di rimanere isolate proprio a causa delle interruzioni
nella viabilità secondaria.
Attualmente è in corso una procedura di accertamento dei
danni causati dall'alluvione dello scorso 10 ottobre. A
disposizione in Municipio i moduli per le segnalazioni delle
devastazioni dei terreni, degli stabili e delle colture.
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