Il progetto di rimozione della
posidonia dal sito di stoccaggio della spiaggia di San Giovanni,
lungo la fascia urbana del litorale di Alghero che va dal porto
all'ospedale marino, entra nel vivo.
Dopo la rimozione manuale dei rifiuti ingombranti e
grossolani, le banquette di posidonia sono pronte per essere
trasferite nel nuovo sito di accumulo temporaneo individuato a
Cuguttu, lungo la strada litoranea che collega Alghero con la
borgata marinara di Fertilia. L'operazione rientra nell'accordo
tra Comune di Alghero e Confcommercio, per il quale
l'amministrazione ha disposto un investimento di 150mila euro.
In parallelo proseguono gli interventi del macchinario
"pulisci-spiaggia" nelle spiagge libere da concessioni e
stabilimenti balneari privati. Procede anche il ripristino delle
condizioni ambientali originarie nell'area che da oltre dieci
anni ospitava il sito di stoccaggio.
Conclusa la vagliatura sui primi 5mila metri cubi di
posidonia e recuperata la sabbia, il materiale residuo viene
trasferito in un centro specializzato di smaltimento di Quartu.
"Manteniamo gli impegni nei confronti del bene più prezioso di
cui dispone Alghero, ossia le sue spiagge", afferma l'assessore
comunale dell'Ambiente, Raniero Selva, sotto la cui
responsabilità politica si è realizzata la rivoluzione che
consentirà di restituire ai cittadini e ai turisti un'importante
fascia del litorale all'interno del centro abitato.
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