Con quarant'otto ore di anticipo
rispetto alla deadline fissata per legge, il quadro politico di
Alghero in vista delle elezioni amministrative del prossimo 16
giugno si chiarisce una volta per tutte. Al candidato sindaco
del Movimento Cinque Stelle, Roberto Ferrara, in campo da mesi,
e a quello del centrosinistra, Mario Bruno, sindaco uscente e
indicato già alcune settimane fa dalla coalizione che comprende
Pd, Sinistra in Comune e la lista civica "Per Alghero", si
unisce ora Mario Conoci. Esponente cittadino del Psd'Az, già
vicesindaco di Marco Tedde sino al 2011, è il candidato unitario
del centrodestra.
Conoci si presenta ai nastri di partenza col sostegno di otto
liste: Psd'Az, Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia con Azione
Alghero, Riformatori con Fortza Paris, Udc, la lista civica "Noi
con Alghero" e l'innesto all'ultimo momento del Partito dei
sardi. A sciogliere definitivamente i dubbi è stato il "passo di
lato" di Nunzio Camerada, proposto come candidato sindaco da
Forza Italia. Oggi, in una conferenza nella sede degli azzurri
algheresi, sono stati il diretto interessato e il leader
cittadino del partito, l'ex sindaco ed ex consigliere regionale
Marco Tedde, a spiegare la scelta di mettere fine al serrato
confronto che si è protratto per oltre due settimane. "Non c'è
stata nessuna guerra, è stato un normale confronto tra forze che
hanno al loro interno figure in grado di ricoprire il ruolo di
sindaco", ha chiarito Tedde. "Ora - è il suo appello - si lavori
unitariamente per levare Alghero dalla cappa di grigio in cui è
stata gettata in questi anni. Vogliamo ridare speranza alle
famiglie e alle imprese algheresi, vogliamo disegnare un futuro
per le nuove generazioni, vogliamo fare in modo che sia più
roseo del presente".
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