Con un totale 1,2 tonnellate di marijuana già essicata e pronta per lo spaccio, il 2019 si conferma un anno record per i sequestri di droga messi a segno nel Nuorese dai carabinieri. Se immessa sul mercato, la cannabis avrebbe fruttato oltre 5 milioni di euro. Nel 2018 erano stati 35 complessivamente i chili di marijuana sequestrati in varie operazioni. Il bilancio antidroga dell'anno che si sta concludendo è stato presentato ai giornalisti nella sede del comando dei carabinieri di Nuoro.
L'ultima operazione a Orgosolo una settimana fa, dove i militari hanno recuperato sacchi di marijuana per un valore di circa 3 milioni di euro e arrestato tre persone. Non solo cannabis: dall'inizio del 2019, infatti, sono stati sequestrati altri 70 chili tra cocaina, ecstasy, eroina, hascisc e ketamina, la cosiddetta droga dello stupro. I servizi di pattuglia nelle nove compagnie che comprendono 80 stazioni, sono 1.749. Controllati circa 95mila veicoli, identificate 130mila persone, di cui 46 poi arrestate, 106 denunciate e 161 segnalate all'autorità giudiziaria.
Ma gli aspetti più rilevanti riguardano i sequestri di droga. "Sono dati significativi - ha spiegato il comandante del Nucleo investigavo Michele Cappa - Il contrasto alla produzione e allo spaccio di stupefacenti per noi è diventato una priorità. E' un fenomeno che ha come bersaglio per il consumo soprattutto i giovani, per questo abbiamo intensificato i controlli nei luoghi da loro frequentati, come le scuole e le discoteche. Quanto al contrasto alla produzione, sono stati potenziati i voli degli elicotteri e i servizi di rastrellamento nelle vastissime zone impervie del Nuorese scelte apposta per la coltivazione della marijuana".
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