Per educare bambini e ragazzi ai sapori della Sardegna, il Consorzio per la tutela del Pecorino Romano Dop ha avviato una campagna di educazione alimentare nelle scuole. Si comincia a Ollolai: agli oltre cento alunni del presidio scolastico del paese è stato regalato un sacchettino natalizio con all'interno dieci snack di Pecorino Romano Dop. "Si tratta di un piccolo ma efficace modello di quello che tecnicamente si può definire un progetto di sovranità ed educazione alimentare, per insegnare ai nostri bambini a mangiare bene apprezzando i prodotti della nostra terra", dice il sindaco Efisio Arbau.
Lo "snackorino" è un pezzo da circa 20 grammi di pecorino romano confezionato singolarmente: più o meno la stessa dimensione dell'Oncia che veniva distribuita come razione quotidiana ai legionari romani. "Il Pecorino Romano è una iniezione di energia e anche di facile digestione. In più, è naturalmente privo di lattosio", fa sapere il Consorzio. Lo "snackorino" è uno dei prodotti su cui il Consorzio vuole puntare proprio per conquistare i palati dei giovanissimi, attratti anche da una confezione maneggevole e facile da portare a scuola o anche in palestra per ristorarsi dopo lo sport.
"Quello di Ollolai è un modello, un progetto pilota che può essere replicato in tutta la Sardegna, ed è questo l'obiettivo al quale stiamo lavorando - sottolinea il presidente del Consorzio Salvatore Palitta - La grande attenzione all'ambiente e la sostenibilità della produzione sono valori che ci guidano quotidianamente e che vogliamo trasferire ai nostri giovanissimi, anche attraverso un prodotto sano e gustoso come il nostro snack. E dal sapore sicuramente unico". Dal 2015 il Consorzio fornisce al Comune di Ollolai prodotto e materiale divulgativo per la tappa di Autunno in Barbagia che si tiene nell'ultimo fine settimana di novembre.
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