Un'intesa quadro tra Regione e i rappresentanti di lavoratori e imprese per prevedere forme di sostegno destinate a chi non ha accesso agli ammortizzatori e individuare misure per i para subordinati e gli stagionali rimasti disoccupati. A sollecitare il governatore sardo Christian Solinas, perché se ne faccia garante, sono i sindacati confederali.
"Insieme e con responsabilità e intelligenza - scrivono in una nota congiunta Michele Carrus (Cgil), Gavino Carta (Cisl) e Francesca Ticca (Uil) - si possono contenere e superare l'emergenza sanitaria del coronavirus e le gravi ripercussioni sul nostro sistema sociale ed economico, perché riparta nel prossimo futuro". I tre segretari generali assicurano che "anche in questa situazione di emergenza i sindacati in Sardegna, in ogni provincia, restano in campo per dare sostegno ai lavoratori, ai pensionati, ai disoccupati e alle loro famiglie, pronti ad adottare ovunque le necessarie misure di salvaguardia del reddito e dell'occupazione. Incalzando le istituzioni affinché garantiscano assistenza a tutti quelli che ne hanno bisogno a causa della sospensione delle attività economiche".
Le sigle ringraziano gli operatori sanitari in prima linea e tutti i lavoratori impegnati a garantire i servizi essenziali, che restano esposti al rischio di contagio, ai quali deve essere assicurata ogni forma di protezione possibile. Un grazie anche a quanti, esonerati invece dalla prestazione lavorativa, sapranno interpretare correttamente le raccomandazioni sanitarie e comportamentali prescritte e contribuire fattivamente alla riuscita più efficace delle misure di emergenza adottate.
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