Riconoscere le specificità della Sardegna per valutare l'anticipo della riapertura delle attività turistiche, artigianali e commerciali. E' la posizione dell'assessore regionale del Turismo, artigianato e commercio, Gianni Chessa, in vista della Fase 2 in considerazione dell'imminente stagione estiva. In un incontro in videoconferenza con i principali player del comparto turistico sardo, Chessa ha osservato che "Il turismo rappresenta un elemento fondamentale per il nostro sistema economico e la nostra attenzione per favorire la sua ripartenza è massima, anche attraverso specifiche misure e finanziamenti per le imprese del sistema.
Siamo concentrati ad analizzare le condizioni che possono consentire la riapertura immediata - in piena sicurezza - delle aziende del comparto turistico, artigianale e commerciale e di tutto l'indotto, per mantenere i livelli occupativi e contrastare gli effetti di questa emergenza sanitaria". "La Sardegna possiede specifiche caratteristiche e le legittime aspettative della Regione - rappresentate dal presidente Solinas al Governo - derivano dalla nostra specificità territoriale e dal contenuto impatto sanitario dell'emergenza sull'Isola rispetto ad altre realtà, viste anche le tempestive misure di contenimento da noi adottate". L'assessore ha poi rassicurato gli operatori: "tutte le aperture saranno valutate con attenzione e cautela e rappresenteranno il doveroso equilibrio tra la primaria esigenza della tutela della salute pubblica e quella della ripresa della normalità".