Il traghetto Bonaria della Grimaldi Lines è ripartito dal porto di Olbia, ma con capienza ridotta. Dopo il principio di incendio che si è sviluppato all'arrivo della nave da Livorno sul semirimorchio di un camion frigo, all'interno del garage, la Capitaneria di porto ha concluso i controlli sui sistemi di sicurezza, trovando tutto in ordine. Sono stati così convalidati i certificati e il traghetto ha ripreso il mare con il collegamento per Livorno.
A causa dell'incidente, però, la nave ha viaggiato con alcune limitazioni: interdetta l'area del ponte verso l'estrema prua, in corrispondenza della zona dove ieri si è sviluppato l'incendio. Questo ha comportato la perdita di circa 20 posizioni per semirimorchi nel garage. Intanto, continua l'inchiesta amministrativa, in stretta collaborazione con la Procura di Tempio, per accertare l'esatta dinamica dei fatti e individuare eventuali responsabilità. Al termine di tutti gli accertamenti la Capitaneria potrà confermare o meno l'ipotesi ritenuta al momento più probabile, ossia quella di un corto circuito sul semirimorchio. Già i rilievi effettuati da tecnici e ispettori della Guardia costiera, dai vigili del fuoco e dall'autorità nazionale Rina, hanno potuto verificare che i sistemi di sicurezza e la macchina dei soccorsi hanno funzionato alla perfezione, evitando che il rogo si estendesse agli altri mezzi custoditi nel garage e ad altre parti della nave.
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