La Sardegna perderà tre miliardi di euro di consumi per colpa dell'effetto Covid. È la previsione che emerge dall'analisi sui dati regionali nel 2020 dell'Ufficio Studi di Confcommercio. Il decremento dell'11,8% condanna l'isola a una situazione più pesante della media nazionale del 10,9%. La Sardegna è una delle regioni che paga di più le conseguenze dell'emergenza sanitaria. Hanno perso in percentuale di più soltanto Valle D'Aosta Trentino, Veneto, Toscana, Friuli. La Sardegna ha bruciato percentualmente la stessa quantità di consumi del Lazio.
In generale si conferma una forte eterogeneità nei tassi di variazione della spesa per consumi regionali nel 2020. Si passa, infatti, da una riduzione a prezzi costanti del 7,2% in Molise (la più contenuta) al -16,0% del Trentino Alto Adige (la caduta più profonda). In termini di perdita di valore il Nord, nel complesso, rimane l'area più penalizzata: dei 116 miliardi di consumi in meno stimati per l'anno in corso oltre 65 (quasi il 57%) derivano dalle otto regioni settentrionali (che nel 2019 pesavano per il 52% dei consumi sul territorio del totale Italia). La Lombardia sconta la riduzione più significativa, pari a oltre 22,6 miliardi di euro.
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