Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sardegna
  1. ANSA.it
  2. Sardegna
  3. Test d'ingresso in Sardegna, si parte ma è caos

Test d'ingresso in Sardegna, si parte ma è caos

Ordinanza in vigore, verranno rimborsati da Regione

di Roberta Celot

Primo giorno di applicazione dell'obbligatorietà dei tamponi per chi arriva in Sardegna ed è subito caos. La circolare esplicativa resa nota ieri a tarda sera dalla Regione non chiarisce ancora tutti i dubbi, mentre si attendono in queste ore le valutazioni del Governo sulla legittimità costituzionale dell'ordinanza firmata venerdì notte dal presidente Christian Solinas.

Nel frattempo le nuove disposizioni sono in vigore tra passeggeri in arrivo disorientati, società di gestione di porti e aeroporti alle prese con un provvedimento definito "un enigma", e operatori turistici che denunciano una nuova ondata di disdette per questo ultimo scorcio di stagione, di per sè già disastrosa per effetto dell'emergenza Covid. Pochi viaggiatori con la certificazione del test in mano. Qualcuno vorrebbe anche consegnare la documentazione, ma non sa a chi, perché non trova addetti per il ritiro. Qualcuno che non ha provveduto prima della partenza chiede di effettuare il test in aeroporto. Ma i controlli immediati con personale Ats al momento sono solo per i passeggeri che arrivano da Croazia, Grecia, Malta e Spagna.

L'unico faro per chi è arrivato oggi all'aeroporto di Cagliari-Elmas è un banchetto sistemato al reparto arrivi: distribuisce un foglio con le indicazioni utili per trovare nelle vicinanze una struttura che esegue i test obbligatori, tamponi o esami sierologici che poi - spiega la circolare - saranno rimborsati dalla Regione. La prima cosa da fare è comunque chiamare un numero verde indicato nelle informazioni per comunicare il proprio arrivo e la volontà di sottoporsi al tampone entro 48 ore. Ma, denunciano alcuni passeggeri, "non risponde nessuno".

Poi l'impegno ad osservare l'isolamento fiduciario sino all'esito della verifica anti coronavirus. Le prime reazioni? Sbigottimento: "Bisognava gestire meglio la situazione sotto il profilo organizzativo", dice un passeggero arrivato dalla Lombardia. L'opposizione va all'attacco. "Il caos è colpa di Solinas - denunciano i deputati del Pd Andrea Frailis, Romina Mura e Gavino Manca - Invece di garantire sicurezza, è stata alimentata soltanto una situazione di grave incertezza che non può che penalizzare la nostra regione e scoraggiare chi deve arrivare. Quando si utilizza un'emergenza solo per fare propaganda e non per risolvere problemi non si poteva che arrivare a questo disastroso risultato".

Chi è convinto invece della legittimità dell'ordinanza è Stefano Vella, consulente della Regione Sardegna per l'emergenza Covid-19 e docente di Salute globale dell'Università Cattolica di Roma. "E' partcolarmente equilibrata - spiega - comprendo che l'ordinanza di maggio fosse impossibile da realizzare perché allora non c'erano test disponibili, ma se questa ordinanza venisse impugnata si andrebbe contro tutte le evidenze scientifiche che spingono verso l'uso ampio dei test, anche su persone asintomatiche. Si tratta di un provvedimento di sanità pubblica - chiarisce l'esperto - in un contesto di emergenza sanitaria e di risalita dei contagi. Non pretende di trovare tutti i casi di coronavirus, ma di abbattere buona parte dei rischi".

Gli effetti dell'incertezza, intanto, si fanno già sentire sul turismo. "Non abbiamo ancora numeri, ma il danno è registrabile e potrà essere verificabile già nei prossimi giorni - annuncia il presidente regionale di Federalberghi Paolo Manca - Molti stanno rinunciando anche a costo di perdere il biglietto aereo o della nave, pur di non rimanere bloccato in Sardegna tra mille dubbi. Questa situazione ha completamente bloccato le nuove prenotazioni e sta creando incertezza su quelle in essere per le prossime settimane, molti non intendono correre il rischio di rimanere bloccati qui, tanto più che non è chiara tutta la parte della gestione in caso di positività".

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA



      301 Moved Permanently

      301 Moved Permanently


      nginx
      Vai alla rubrica: Pianeta Camere


      Modifica consenso Cookie