Con il via al nuovo anno
scolastico in Sardegna il prossimo 22 settembre, la Garante
regionale per l'infanzia e l'adolescenza ritiene che "In un
momento così complesso la parola d'ordine è corresponsabilità".
Di fronte alle "tante sfide", ma anche alle "tante incertezze"
su "spazi, edifici, trasporti e nomina di docenti, anche quelli
di sostegno", con la " difficile situazione sanitaria che ha
fatto emergere problemi profondi e strutturali della scuola
italiana che devono essere risolti", la Garante Grazia Maria De
Matteis ritiene che non sia "più tempo di procrastinare su
investimenti e riforme che mettano l'istruzione e la qualità
dell'istruzione tra le priorità di questo Paese e della nostra
Regione".
Per questo la Garante lancia un appello alle Istituzioni
"affinché, superando logiche di contrapposizione politica o
territoriale e con grande senso di collaborazione, si adoperino
per il veloce superamento di tali criticità. Sarebbe un segnale
positivo di un Paese che si ritiene moderno e civile che da
questo evento inaspettato possano sorgere scuole più sicure, più
accoglienti verso chi affronta maggiori difficoltà e in grado di
far fronte alle crisi presenti e future".
Infine De Matteis rivolge i propri auguri "di buon lavoro e di
tanta solidarietà" alle bambine e ai bambini, alle studentesse e
agli studenti, agli insegnanti e ai genitori.
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