Fila dalle 6 del mattino e biglietti andati a ruba in meno di due ore per Anna Tifu. Nuovo sold out anche per il concerto del 16 ottobre alle 20.30 e del 17 alle 19 al Teatro Lirico di Cagliari, che ha riaperto la scorsa settimana dopo la sofferta chiusura per l'emergenza Covid. Il nome della violinista cagliaritana, artista di fama internazionale che suona su uno Stradivari del 1716, fa da gran richiamo per un pubblico limitato a 200 spettatori per via delle norme anticontagio.
Cresce dunque l'attesa per il secondo appuntamento con "Autunno in musica 2020", la rassegna in programma fino a dicembre in sostituzione degli spettacoli delle Stagioni di concerti, lirica e balletto cancellati per l'emergenza sanitaria. Anna Tifu, vincitrice nel 2007 della George Enescu Competition di Bucharest, ritorna nel ruolo di violinista solista, dopo sei anni, sul palcoscenico del teatro cagliaritano.
Sarà protagonista nella seconda parte della serata con il primo concerto per violino e orchestra di Šostakovič, nel segno di una modernità tutta novecentesca. Opera scritta per il famoso violinista sovietico David Ojstrach, che la segue per la prima volta nel 1955. A questo brano viene accostato, in apertura di serata, uno dei maggiori lavori sinfonici di Dvořák, la Sinfonia "Dal nuovo mondo". Dirige l'Orchestra del Teatro Lirico il polacco Gabriel Chmura, direttore artistico dell'Opera di Poznan.
Il sipario si alza nuovamente su uno spettacolo dal vivo nel rispetto delle norme anti Covid: controllo della temperatura e igienizzazione delle mani all'ingresso in sala, uso obbligatorio della mascherina e l'inevitabile distanziamento interpersonale soprattutto durante gli intervalli, sia in sala che nei foyer.
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