Avevano organizzato nel 2017 otto corsi di formazione per la sicurezza nei posti di lavoro in Ogliastra ma i corsisti non avevano mai partecipato alle lezioni anche se in 20 avevano ricevuto la falsa attestazione. La Procura della Repubblica di Lanusei ha chiuso le indagini preliminari nei confronti di otto persone che sono indagate, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere, truffa, falso ideologico e favoreggiamento.
A finire sotto la lente delle indagini della Guardia di Finanza, coordinate dal procuratore di Lanusei Biagio Mazzeo, è stata l'Unione Provinciale Artigiani di Nuoro ed Ogliastra con sede nella zona industriale di Tortolì. Un ente - come spiegano gli stessi investigatori - riconosciuto dalla Regione Sardegna, accreditato per lo svolgimento di corsi di formazione. Indagati il presidente e rappresentante legale, e, per la sede di Tortolì, il responsabile, il direttore e l'organizzatore amministrativo dei corsi e l'incaricato dall'U.P.A. per la docenza.
Al termine delle indagini, sono stati denunciati per favoreggiamento anche un lavoratore, un imprenditore e un responsabile della sicurezza che avevano dichiarato di avere svolto i corsi di formazione "fantasma".
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