In Sardegna la Fase 4, ovvero la vaccinazione di tutta la popolazione over 16 anni (554.399 persone) non compresa nelle altre tre fasi, comincerà da maggio con la somministrazione a 38.600 soggetti. Altre 138.600 persone saranno immunizzate a giugno, 238.600 a luglio e 138.600 ad agosto. Per questa categoria di cittadini sarà messa a disposizione un'ulteriore modalità di prenotazione rispetto a quelle previste nella fase 1 per gli over 80: la piattaforma Cup web, con accesso Spid o tessere sanitaria-carta nazionale dei servizi a cui i cittadini potranno accedere e scegliere, sulla base delle giornate e sedi disponibili, quella in cui prenotare la vaccinazione.
Per quest'ultima categoria, oltre ai punti fissi di vaccinazione saranno allestiti punti temporanei presso idonei spazi destinati ad accogliere considerevoli quantità di persone.
Complessivamente i punti fissi sono 72: 9 nella Assl Sassari, 23 nella Assl Olbia, 4 nella Assl Nuoro, 10 nella Assl Ogliastra, 4 nella Assl Oristano, 6 nella Assl Medio Campidano, 2 nella Assl Sulcis-Iglesiente, 10 nella Assl Cagliari, 2 nell'Azienda ospedaliera Brotzu, uno nell'AoU di Sassari e uno nella Aou di Cagliari.
FASI 3 E 2 ENTRO GIUGNO - Visto il numero considerevole di vaccini AstraZeneca che arriveranno in Sardegna e considerato che non possono essere somministrati alle categorie fragili, si è deciso di anticipare la Fase 3. A questa appartengono 125.578 abitanti così divisi: 44.105 personale docente e non, 14.892 forze armate, 2639 penitenziari, 5.428 luoghi di comunità, 58.514 altri servizi essenziali. Lo prevede il piano vaccinale della Regione. Si parte già a febbraio con le forze dell'ordine: per questo cluster si procederà con contatti diretti attraverso gli elenchi resi disponibili alla Regione dagli enti pubblici coinvolti. Per quanto attiene la categoria del personale docente e non docente e per le altre comprese nella fase 3, lo Stato rende disponibili le liste dei soggetti eleggibili alla vaccinazione attraverso il sistema della tessera sanitaria.
Le somministrazioni per questa fase termineranno ad aprile. Per le categorie che rientrano nella fase 2 (546.457 persone), e per le quali è previsto l'utilizzo di vaccini Pfizer e Moderna, si comincia a marzo con le persone estremamente vulnerabili a prescindere dall'età che saranno individuate, come pure le persone vulnerabili under 70, sulla base dei codici di esenzione attribuiti ai cittadini ricollegabili alle patologie indicate nel Piano vaccinale nazionale. La Fase 2 si concluderà a giugno: dopo gli estremamente vulnerabili (66.257) si procederà ad aprile con gli anziani tra 75 e 79 anni (71.388) e quelli tra i 70 e i 74 (89.758), i vulnerabili under 70 (158.364), tra 60 e 69 anni ma senza rischi specifici (101.976), tra i 55 e 59 senza rischi specifici (58.714).
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