Il Tribunale civile di Cagliari ha confermato la sospensione dell'efficacia del provvedimento disciplinare di espulsione dal M5s della consigliera regionale della Sardegna Carla Cuccu. Dopo la pronuncia cautelare, oggi il giudice Enzo Luchi ha esaminato in udienza le memorie presentate dalle parti. "Il Movimento 5 stelle, malgrado la regolare notificazione del ricorso e del citato decreto a mezzo pec - fa presente il giudice - non si è costituito". Da qui la decisione di procedere in contumacia e confermare la sospensione del provvedimento.
Il giudice ha motivato il no all'espulsione "in assenza di elementi fattuali che smentiscano la ricostruzione della vicenda offerta dalla ricorrente e di ragioni giuridiche ostative all'accoglimento della misura richiesta". La richiesta di pronuncia del giudice era stata chiesta dagli avvocati di Carla Cuccu, Patrizio Rovelli e Lorenzo Borrè. La consigliera regionale era stata espulsa un mese fa dal capo politico Vito Crimi con un provvedimento del Comitato di Garanzia che, rigettando il reclamo proposto dalla consigliera contro la sospensione, aveva aggravato la sanzione deliberando la sua espulsione. Ora è arrivata la conferma della decisione cautelare.
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