È stato il primo sindaco a firmare un'ordinanza per mettere in quarantena chi arrivava nella Sardegna bianca dalle zone rosse, arancioni o gialle, anche se con tampone rapido negativo, perchè preoccupato dell'assalto alle seconde case, anticipando di fatto le decisioni della Regione. E' stato anche il primo a fare un passo indietro, annullando il provvedimento per adeguarsi all'ordinanza firmata dal governatore Christian Solinas che ha dato una stretta sugli arrivi in Sardegna. Il sindaco di Sant'Antico, Ignazio Locci ha, infatti, abrogato l'ordinanza firmata il 18 marzo che metteva in isolamento per 10 giorni chi arrivava dalla Penisola per raggiungere la seconda casa nel suo comune, un provvedimento ritenuto superato da quello regionale.
"Al fine di mantenere omogenea la normativa in materia di prevenzione da Covid-19, e considerato che i nostri obiettivi sono stati salvaguardati dal successivo provvedimento emesso dal Presidente Solinas, l'ordinanza N° 2 del 17/03/2021 a firma del Sindaco Ignazio Locci è abrogata - si legge nella pagina Facebook ufficiale del Comune di Sant'Antioco - Siamo molto felici dell'ordinanza emessa dal presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, a tutela della Sardegna, dei sardi e della tanto agognata zona bianca. Un traguardo, quest'ultimo, raggiunto con fatica e rispetto delle prescrizioni, che permette di far respirare le nostre attività commerciali e pian piano di ripartire".
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