Il Teatro Lirico di Cagliari ospita due dei massimi interpreti della musica russa, con le straordinarie e trascinanti melodie di Rachmaninov. Quella di sabato 10 aprile alle 21 è una data da segnare in agenda, pur nella modalità tv e web a causa delle norme per il contenimento del Covid-19. Per la prima volta sul podio del Lirico la stella russa Mikhail Pletnev, eccellente ritorno a Cagliari per chi ha avuto la fortuna di ascoltarlo come pianista nel 1997, con la Chamber Orchestra of Europe, diretta da Carlo Maria Giulini.
Ad affiancarlo nel ruolo di solista, al suo debutto nel capoluogo dell'Isola, il grande talento internazionale Alexander Malofeev (Mosca, 2001), enfant prodige del pianoforte. Il concerto sinfonico sarà trasmesso dal Lirico in diretta televisiva su Videolina e in live streaming sulle piattaforme del gruppo L'Unione Sarda. Domenica 11 aprile alle 18, si replica. In programma il poema sinfonico L'isola dei morti, ispirato all'omonimo quadro di Arnold Böcklin che il compositore vede, sebbene solo in una riproduzione in bianco e nero, a Parigi nel 1907 (nonostante le 5 versioni originali), e nella cui immagine di Caronte che traghetta un'anima dannata sul fiume Stige verso, appunto, l'isola dei morti, trova l'ideale soggetto per la sua nuova opera.
Si prosegue con il Concerto n. 2 in do minore per pianoforte e orchestra, il più popolare e il più eseguito dei quattro concerti per pianoforte del grande compositore russo, eseguito per la prima volta a Mosca il 9 novembre 1901 con l'autore al pianoforte. È dedicato a Nikolaij Dahl, lo psichiatra che in quegli anni lo ha in cura, e viene riconosciuta come la sua prima composizione matura, pienamente collocato nel post-Romanticismo, grondante di influenze ciaikovskiane, ma soprattutto da una ricca, personalissima scrittura che, nella parte del solista, diventa arduo virtuosismo e trascinante lirismo.
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