Dopo quasi un mese di contagi in aumento, oggi il numero di persone positive al coronavirus a Olbia è in calo, con 568 casi, di cui solo 4 nell'ultimo giorno e otto guarigioni. Lo comunica il sindaco, Settimo Nizzi, che però punta il dito contro la carenza di dosi di vaccino: "Al 22 aprile i positivi erano 606. Se ci danno i vaccini noi in venti giorni vacciniamo l'intera città di Olbia. Ma siccome non ce ne danno, ci impiegheremo otto mesi, con la possibilità che molta gente muoia".
Lo sfogo di Nizzi è giustificato dai numeri. A fine marzo a Olbia c'erano 150 casi di positività al Covid, e per tutto aprile il dato è stato in costante aumento: il 10 erano 439, dopo una settimana 533 fino al picco del 22 aprile, con 606 contagi. Ora finalmente il trend si è invertito. "I numeri restano alti e speriamo che continuino a scendere. Ma il rallentamento delle vaccinazioni sicuramente non ci aiuta - ribadisce il sindaco - Con l'organizzazione allestita da Comune e Assl saremmo in grado di somministrare anche 1.500 dosi al giorno, ma non siamo mai andati oltre qualche centinaio".
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