Atmosfere russe con tre pagine
orchestrali per l'atteso debutto sul palco del Lirico di
Cagliari di Dmitry Matvienko.
Il giovane direttore bielorusso che lo scorso anno ha
conquistato il Premio della Critica dalla Giuria del prestigioso
Premio internazionale di direzione d'orchestra "Guido Cantelli"
di Novara, dirigerà l'Orchestra del Teatro Lirico.
Il concerto sarà trasmesso in differita l'1-2 maggio, su
Videolina e in streaming, in collaborazione con il Gruppo
L'Unione Sarda. Affascinante il repertorio proposto. Si parte
con l' "Ouverture festiva" di Šostakovič per poi proseguire con
Masquerade Suite di Chačaturjan.
La parte finale è con la seconda Sinfonia in si minore di
Aleksandr Borodin. La prima esecuzione dell'Ouverture festiva ha
luogo il 6 novembre 1954 al Teatro Bolshoi di Mosca, in
occasione del 37/o anniversario della Rivoluzione d'ottobre. Un
organico orchestrale molto ampio e variegato per un pezzo dalle
sonorità vigorose e maestose, grazie soprattutto all'uso
ampliato del settori degli ottoni e delle percussioni, in
particolare nello strabiliante Finale.
Composta da Chačaturjan per accompagnare in musica il dramma
omonimo di Michail Lermontov, la Suite Masquerade è una pagina
del 1941, con la quale l'autore si misura, per la prima volta,
in maniera del tutto coinvolgente ed entusiasmante, con il
teatro musicale russo, per poi raggiungere risultati
straordinari con il balletto Spartacus.
La Sinfonia n. 2 in si minore di Borodin composta tra il 1869 e
il 1876 è un vivace, grandioso e a tratti anche malinconico
affresco musicale in quattro movimenti, ispirato al folclore
nazionale, un vero e proprio spaccato di vita quotidiana del
popolo russo.
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