Già il venti per cento di prenotazioni per case vacanza in Sardegna, nonostante l'incertezza Covid. Per Estay, società di gestione degli affitti per turisti nell'Isola nata a giugno 2018 dall'idea di cinque ragazzi sardi, è un buon segnale: le richieste arrivano al 60 per cento da italiani. E si rivolgono a Estay soprattutto famiglie e coppie per soggiorni di durata media di 5 giorni con una spesa che oscilla tra 100 e 150 euro a notte.
"Nonostante la Sardegna fosse in zona rossa al momento dell'annuncio del premier Mario Draghi il 26 aprile scorso, la fiducia nelle riaperture e nel green pass hanno generato un certo ottimismo che si è tradotto in un incremento di visite sul nostro sito", commenta Giovanni Molinari, co-fondatore di Estay.
Il numero medio di persone per soggiorno va da 2 a 4 ma si arriva fino a nuclei di 8-10 per ville o prenotazioni multiple (strutture con più case nello stesso ambito). "Un altro target di interesse sono i clienti repeater, ovvero quelle persone che dopo aver trovato una situazione comoda in termini di alloggio ma soprattutto di sicurezza, tornano perchè soddisfatti e perchè sanno già cosa gli aspetta, soprattutto in quest'anno di incertezza", spiegano i founder di Estay.
"Inoltre - proseguono - proprio per la specificità dell'estate 2021, vengono maggiormente scelte le tariffe flessibili e rimborsabili. Anche noi abbiamo predisposto un'assicurazione acquistabile direttamente dal sito, che garantisce il rimborso completo anche con una disdetta fino al giorno prima della presunta data d'arrivo". Tra le località più gettonate ci sono Villasimius e Costa Rei. Ma vanno bene anche Chia, Santa Margherita di Pula e la zona del Sulcis.
Estay conta circa 150 proprietà in tutta l'Isola. Oltre la sede principale di Cagliari e dopo la recente apertura ad Alghero, la società di property management aprirà a breve anche a Palau e a Torre dei Corsari.
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