Con il ritorno della Sardegna in zona bianca, Confartigianato invita al buonsenso e chiede celerità per il pass vaccinale. "Da lunedì prossimo la Sardegna tornerà, finalmente, in zona bianca e, mai come ora, sarà necessario essere responsabili. La nostra economia, le nostre imprese e i sardi non possono permettersi alcun passo falso - dicono presidente e il segretario di Confartigianato Imprese Sardegna, Antonio Matzutzi e Daniele Serra con un monito che fa riferimento al precedente passaggio dell'Isola in zona bianca, terminato con tre settimane di 'rosso' - Tutti abbiamo voglia, e necessità, di tornare alla vita normale ma, oggi più che mai, sono fondamentali il buonsenso e l'applicazione delle norme anticontagio".
Confartigianato ricorda infatti come le attività produttive sarde abbiano sofferto pesantemente nei mesi di chiusura totale ma abbiano anche trovato la forza per investire in sicurezza nei propri locali, per garantire ai clienti la tranquillità, fisica e sanitaria, in vista della ripresa delle attività e del normale viver comune.
"Con la zona bianca torniamo alla normalità e alla vita - continuano Matzutzi e Serra - ma vanno evitati inutili colli di bottiglia burocratici come quelli che si stanno profilando per l'ottenimento del pass vaccinale, che certifica di essere vaccinati o di essere guariti dal Covid o di essersi sottoposti a tampone con esito negativo. Auspichiamo che questo possa essere reso disponibile al più presto - sottolineano - anche in considerazione del fatto che rappresenta condizione necessaria per partecipare a eventi di massa, come nozze e concerti, e, presto, anche per entrare in discoteca".
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