"Il progetto mira a valorizzare il grande patrimonio culturale di una civiltà troppo a lungo obliterata dai libri di storia e dalla promozione dell'immenso patrimonio artistico del Paese". Così a Cabras il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas dopo la firma per la costituzione della Fondazione Mont'e Prama. "Ricordo quando il compianto Giovanni Lilliu pensò di valorizzare il complesso nuragico di Barumini, ora patrimonio Unesco, testimoniando che esiste un'economia della cultura". Cabras, ha aggiunto Solinas, "ha potenzialità enormi, quelle di un territorio circoscritto che porta i segni di questa grande civiltà nuragica e ospita la città fenicia meglio conservata del Mediterraneo". Adesso, "la Fondazione segna un punto di svolta perché potrà restituire attrattività di dimensione internazionale al territorio".
Per il sindaco di Cabras Andrea Abis "oggi si chiude un ciclo e prende avvio una nuova fase di gestione dei beni culturali di Cabras, si apre un tempo di opportunità e prospettive". E' stato "un percorso lungo e avvincente - aggiunge - i giganti sono ormai fattore di promozione turistica con presenze af oggi quadruplicate e Dario Franceschini è stato determinante". Prima della firma, Abis sottolinea di aver posto condizioni imprescindibili. Su tutte, "la riunificazione a Cabras del complesso delle sculture, aspetto fondamentale che significa rispetto del progetto scientifico, riconoscimento della dignità dell'autonomia locale e valorizzazione del connubio fra beni culturali e luoghi d'origine".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA